Oggi i ragazzi della Scuola Media Anna Frank di Cesena si sono cimentati in un’attività diversa dal solito: lime e matite da falegname alla mano, hanno cominciato l’attività nel laboratorio di falegnameria organizzato da Il Mandorlo e La Meridiana, centro diurno dell’Azienda USL della Romagna.

Sotto la guida del maestro d’arte Paolo Bucci, i ragazzi lavoreranno alla realizzazione di un set di giochi in legno, come quelli che un tempo si trovavano nelle fiere: il labirinto verticale, il ping pong da tavolo… Giochi da fare insieme, usando mani, concentrazione e riflessi.

L’attività del laboratorio si distribuirà su tre cicli da cinque incontri ciascuno, da oggi fino alla fine dell’anno scolastico; e una volta ultimati, i giochi formeranno un set a disposizione di tutta la scuola.

Oggi i ragazzi sono abituati soprattutto al gioco “virtuale”, mediato attraverso uno schermo; ma i giochi tradizionali sono uno strumento straordinario per sviluppare capacità fisiche e psicologiche. Il gioco avvicina alla realtà, aiuta a costruire nuove dimensioni e mondi, sviluppa coordinazione, velocità, riflessi. Creare giochi con le proprie mani usando il legno stimola la creatività, la manualità, la capacità di progettare insieme e di cooperare.

“Sono capacità importanti, che ognuno di noi ha e che vanno aiutate a emergere. Perché ci siamo accorti che spesso nei grandi si perdono.” Spiega Gianluca Farfaneti, psicologo, psicoterapeuta e responsabile del Centro Diurno La Meridiana.

Grazie al contributo della cooperativa Il Mandorlo, da diversi anni all’interno della Meridiana è attivo il laboratorio di falegnameria “Officina del Legno”. Qui i pazienti del centro diurno si dedicano alla lavorazione del legno realizzando materiali didattici per le scuole, arredi per i servizi di pediatria di comunità e molto altro. Un luogo di “cura” per le dipendenze, ma anche un’opportunità di riflessione sul significato del giocare e del divertirsi, mettendo in campo abilità e competenze molto differenti da quelle presenti nel mondo online, dei videogiochi e dell’azzardo.

Durante il loro percorso, i ragazzi della scuola Anna Frank non impareranno solo a costruire un giocattolo in legno; ma acquisiranno maggiore fiducia nelle proprie capacità di realizzazione e di concretizzazione di un’idea, gettando un seme di consapevolezza che porterà frutto anche in futuro.